Biografia
Federico Casagrande, musicista italiano residente a Parigi da due decenni, è considerato uno dei chitarristi jazz europei più influenti degli ultimi anni. Ha iniziato in giovane età lo studio della musica classica in Italia. Nel 2003 si è trasferito con una borsa di studio a Boston, negli Stati Uniti, dove ha frequentato il Berklee College of Music e si è laureato summa cum laude nel 2006. Nel 2007 ha vinto il primo premio al Gibson Montreux Jazz Festival Guitar Competition con George Benson presidente della giuria.
Ha pubblicato 18 dischi come leader o co-leader. La sua produzione spazia da lavori in solo acustici a trii e quartetti elettrici. Tra le altre, notevoli collaborazioni discografiche sono un duo con il maestro del pianoforte Enrico Pieranunzi, un trio con Fulvio Sigurta e Steve Swallow e un duo con Francesco Bearzatti con il quale è in tournée regolarmente da alcuni anni.
Dal 2018 è membro del trio Jokers del virtuoso della fisarmonica Vincent Peirani, un gruppo che ha effettuato numerose tournée in Europa e negli Stati Uniti. Dal 2023 ha iniziato a sviluppare un progetto in cui unisce la sua passione per la montagna a quella per la chitarra e produce video live di performance in alta quota. È stato recentemente nominato finalista per il premio Musicista Europeo dell’Anno dall’Academie du Jazz in Francia e tra i migliori chitarristi internazionali dalla stampa.
Si è esibito in Italia, Stati Uniti, Canada, Danimarca, Austria, Estonia, Lettonia, Portogallo, Svizzera, Francia, Regno Unito, Cina, Taiwan, Corea del Sud, Giappone, Vietnam, Belgio, Ucraina, Bulgaria, Macedonia, Germania, Norvegia, Svezia, Spagna, Serbia, Romania, Ucraina, Lussemburgo, Paesi Bassi, Croazia, Azerbaigian.
Alcuni dei festival in cui ha suonato: NYC Winter Jazz Festival, Montreal Jazz Festival, Ottawa Jazz Festival, Rochester Jazz Festival, Paris Jazz festival, Roma Jazz festival, Time in Jazz Festival, Hong Kong Jazz festival, Shanghai Jazz Festival, Umbria Jazz e tanti altri. “con il suo modo di suonare riflessivo Casagrande rende un grande servizio allo sviluppo della chitarra jazz e si distingue da colleghi del XX secolo ultra virtousi come Montgomery, Burrell e Martino.” Jazztimes