Comunicato Stampa

Si inaugura mercoledì 7 febbraio, alle ore 19.00, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, “Ci vuole Pazienza”, un focus dedicato al mito del fumetto italiano Andrea Pazienza, con una mostra biografica a cura di Antonello Vigliaroli e la supervisione artistica di Marina Comandini. Ideato da Luca Ciarla, musicista e direttore artistico dell’Adrifest, il focus è frutto della collaborazione e del sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, e del prezioso contributo dello SPLASH Archivio Bibliografico “Andrea Pazienza” del MAT Museo dell’Alto Tavoliere del Comune di San Severo, città in cui l’artista ha vissuto la sua infanzia e che ha patrocinato l’evento. Uno dei massimi esponenti del mondo artistico italiano negli anni ‘70 e ‘80, con i suoi disegni, storie e personaggi irresistibili, Paz ha raccontato le contraddizioni della sua generazione, lasciandoci a soli 32 anni, nel 1988. Ci vuole Pazienza rende omaggio al genio del fumetto italiano con un progetto multiforme incentrato su una mostra biografica, una selezione di opere originali, uno spettacolo di teatro canzone e un incontro con Marina Comandini, moglie di Andrea Pazienza.

La mostra biografica | Andrea Pazienza, il genio del fumetto

A quasi trent’anni dalla mostra antologica presentata al Centre Belge de la Bande Dessinée, Pazienza torna quindi a Bruxelles con “Andrea Pazienza, il genio del fumetto”, una mostra biografica composta da 15 pannelli illustrativi curati da Antonello Vigliaroli, responsabile dello SPLASH, autore dei testi e della bibliografia, due postazioni audio/video, opere originali di Marina Comandini e diverso materiale conservato presso il centro di documentazione SPLASH Archivio Bibliografico “Andrea Pazienza”, sezione del MAT Museo dell’Alto Tavoliere del Comune di San Severo. La mostra intende far luce su un artista straordinario definito il Mozart del fumetto, offrendo anche un affascinante ritratto dell’Italia di quel periodo. La mostra sarà visitabile presso l’Istituto di Cultura Italiano, in rue de Livourne n°38 a Bruxelles, dal lunedì al venerdì, ore 9.30-13.00 e 14.00-17.00. “L’Istituto è orgoglioso di poter presentare un progetto così intrigante ed esaustivo dedicato ad Andrea Pazienza, uno dei più grandi fumettisti che l’Italia abbia mai avuto”, dichiara Allegra Iafrate, Addetta Reggente dell’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles.

L’Incontro | Marina Comandini dialoga con Antonello Vigliaroli

In occasione dell’apertura della mostra, il 7 febbraio, il focus presenta un incontro, moderato da Allegra Iafrate, Addetta Reggente dell’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, con Marina Comandini, moglie di Andrea Pazienza, e Antonello Vigliaroli, responsabile di SPLASH Archivio Bibliografico “Andrea Pazienza” del MAT Museo dell’Alto Tavoliere del Comune di San Severo. A questo proposito la Direttrice del MAT, Elena Antonacci, esprime la sua massima soddisfazione dichiarando: “La mostra presso l’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, con l’esposizione di materiali e documenti appartenenti al MAT- Museo dell’Alto Tavoliere di San Severo, costituisce una vetrina di grande prestigio e di apprezzamento di tutte le attività negli anni promosse dal Comune di San Severo, dopo l’istituzione nel 2015 del centro di documentazione SPLASH Archivio Bibliografico “Andrea Pazienza”, sezione del MAT Museo dell’Alto Tavoliere”.

Lo spettacolo | “Suoni da Paz: note, visioni e parole dedicate ad Andrea Pazienza”

La mostra si conclude l’8 aprile con uno spettacolo di teatro canzone dedicato al Paz e all’Italia degli anni ‘70 e ‘80. Con Peppe Voltarelli, voce e chitarra, Luca Ciarla al violino e al pianoforte, i video a cura di Keziat e il live painting di Marina Comandini“Suoni da Paz: note, visioni e parole dedicate ad Andrea Pazienza” ci farà rivivere nell’Italia degli anni 70 e 80, ispirati da uno dei più grandi fumettisti che il bel paese abbia mai avuto. “Poter entrare nel mondi irresistibili del Paz e rivivere quegl’anni così prolifici della musica italiana, è un desiderio che avevo da tempo e sarà un’avventura artistica unica grazie a straordinari compagni di viaggio“, dichiara Luca Ciarla.


“Ci vuole Pazienza” è presentato dall’Istituto Italiano di Cultural di Bruxelles. Un progetto ideato da Luca Ciarla per l’Adrifest e realizzato dell’Associazione Culturale Adri|Art, in collaborazione con Marina Comandini, erede di Andrea Pazienza, lo SPLASH, l’Archivio Bibliografico “Andrea Pazienza” del MAT, il Museo dell’Alto Tavoliere del Comune di San Severo e la Violipiano Visual.


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